Torna a Concerto lungo 30 anni

Cambiare e andare avanti

L’esperienza di Roma è stata indimenticabile, la maestosità della città, il Vaticano, la Basilica di San Pietro, hanno lasciato il segno. Si è voluto ricreare ancora quei momenti, ed Assisi è diventata subito la nuova meta. La messa animata dagli Amici della Musica, la spiritualità che traspira da quei luoghi, non hanno deluso.

La nuova stagione era partita bene, almeno così sembrava ai i più. A San Briccio si era tenuta un’importante Rappresentazione Sacra in occasione della Settimana Santa con i cori: Voci Bianche di Verona, La Fonte di San Briccio, La Castellana di Castel d’Azzano e Santa Cecilia di Cadidavid.
Poi in Primavera una serata internazionale con i cori Ensemble Vocal de Saverne (Francia) e MGV Burmocs 1894 (Austria). Dopo il viaggio ad Assisi in giugno, le incomprensioni e i problemi con il maestro Vicentini, prima sopiti o controllati,  sono venuti prepotentemente a galla.
Dai bei giorni solari e spensierati di Assisi, il coro si è trovato in crisi. Il malumore e la sfiducia prevalevano sulla capacità del coro, in altri momenti dimostrata, di superare le difficoltà. Il nuovo presidente Donatello Sempreboni, che nel rinnovo delle cariche fatte in primavera aveva sostituito Damiano Cottini, cercò con un stratagemma di tenere unito e compatto il coro, in attesa di soluzioni. Quando una coppia è in crisi, il consiglio che si dà e che in tanti casi diventa la soluzione, è partire per un viaggio. L’idea che poi risultò azzeccata, fu subito accolta. Il coro francese ospitato in primavera è di Saverne, vicino a Strasburgo. L’invito ricevuto ad andarli a trovare e la disponibilità del maestro Korn ad  accompagnarci, semplificano le cose: si parte per Strasburgo. L’accoglienza festosa e la dolcezza del paesaggio francese ci ridanno coesione ed entusiasmo. Ma al ritorno non tutto è risolto. Siamo ormai nel periodo di Natale;  si avvicinano i concerti e le rassegne natalizie e al coro manca ancora la direzione. La disponibilità di una giovane direttrice, Daniela Candiotto, ci aiuta a superare anche questo scoglio. Con un repertorio natalizio ormai consolidato, siamo così presenti al concerto organizzato dagli Alpini della Valpolicella a San Pietro, poi con l’Associazione Gruppi Corali Veronesi a Verona e a Fumane con gli altri cori del paese.

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